Aggiornamento: 

Le scadenze dell’esterometro e dello spesometro sono state prorogate al prossimo 30 aprile. Professionisti e imprese avranno due mesi di tempo in più, rispetto alla scadenza attualmente fissata al 28 febbraio, per effettuare i due adempimenti. 

 

Benché febbraio sia il mese più breve dell’anno, è ricco di scadenze fiscali. In particolare i giorni più importanti sono il 15, il 18, il 25 e il 28. Vediamo nel dettaglio tutte le date da segnare in agenda.

15 febbraio

Il 15 febbraio cade il termine ultimo per l’emissione delle fatture differite comprendenti data e numero del documento di riferimento e relative alle operazioni effettuate a gennaio.

18 febbraio

Il 18 febbraio è il termine per:

  • la liquidazione IVA per i contribuenti mensili;
  • l’invio all’Agenzia delle Entrate delle fatture elettroniche e dei relativi file XML da parte dei contribuenti che liquidano l’IVA mensilmente;
  • gli adempimenti fiscali periodici (versamento IVA, IRPEF e contributi INPS). In teoria la scadenza sarebbe dovuta essere il 16, ma visto che cade di sabato è slittata al lunedì successivo, il 18 appunto;
  • la regolarizzazione dei pagamenti il cui termine ultimo è scaduto il 17 gennaio scorso (ravvedimento breve).

25 febbraio

Il 25 febbraio scade il termine ultimo per presentare gli elenchi Intrastat delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi rese nel mese precedente nei confronti dei soggetti UE. L’adempimento è riservato ai contribuenti con obbligo mensile. Gli elenchi intrastat sono da inviare per canale telematico all’Agenzia delle Dogane, o all’Agenzia delle Entrate (tramite Entratel).

28 febbraio

Gli adempimenti che hanno come scadenza il 28 febbraio sono:

  • l’invio dell’esterometro, introdotto con il Decreto Legislativo numero 127/2015, il quale prevede che i soggetti passivi trasmettano telematicamente all’Agenzia delle Entrate i dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate verso e ricevute e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato, salvo quelle per le quali è stata emessa una bolletta doganale e quelle per le quali siano state emesse o ricevute fatture elettroniche secondo le modalità previste dall’obbligo di fattura elettronica. La trasmissione telematica va effettuata entro l’ultimo giorno del mese successivo a quello della data del documento emesso ovvero a quello della data di ricezione del documento comprovante l’operazione;
  • le LIPE, ovvero le comunicazioni delle liquidazioni IVA relative al quarto trimestre 2018 (ottobre, novembre e dicembre);
  • lo spesometro relativo al secondo semestre 2018. Questo dovrebbe essere l’ultimo appuntamento con il suddetto adempimento in quanto è stato eliminato con l’entrata in vigore della fattura elettronica B2B.

 

Fonti: https://www.pmi.it/impresa/contabilita-e-fisco/292418/scadenze-fiscali-di-febbraio-2019.html