A causa della pandemia in corso sono stati già prolungati più volte i termini di validità di diversi documenti, sia di natura personale che professionale. Non fanno eccezione le autorizzazioni per la gestione dei rifiuti.
Una circolare dell’11 maggio 2021 del Ministero della Transizione Ecologica, infatti, fa luce su come comportarsi con autorizzazioni, permessi e altri documenti scaduti:
Tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e la data della dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19, conservano la loro validità per i novanta giorni successivi alla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza
I documenti sopra elencati, quindi, restano validi fino a 90 giorni dopo la data di cessazione dello stato di emergenza (31 luglio 2021).
In altre parole tutte le iscrizioni in scadenza tra il 31 gennaio 2020 e il 31 luglio 2021, restano valide fino al 29 ottobre 2021.
La circolare (consultabile in forma integrale a fine notizia) ricorda che è possibile tenere traccia delle proprie autorizzazioni e dei permessi scaduti sul sito www.albonazionalegestoriambientali.it.
Il Ministero precisa inoltre che la proroga delle scadenze impone comunque il rispetto dei criteri attraverso i quali le autorizzazioni sono state erogate.