Aprile… tempo di MUD
Ciao! Ormai siamo ad Aprile e per me – come per tutto il Team Omicron – vuol dire che sta per iniziare il periodo più “caldo” dell’anno: l’adrenalinico periodo MUD.
Mi avvicino – fin troppo velocemente per i miei gusti, ahi! ahi! – al mio decimo anno in Omicron, alla decima maratona MUD, insomma 10 anni in cui mi confronto con diversi clienti e i loro timori.
La cosa che forse non tutti sanno, però, è che il MUD può essere davvero disinnescato facilmente; è brutto vedere o sentire persone spaventate da una scadenza che con i giusti accorgimenti può essere gestita serenamente e oggi ho deciso di condividere questi consigli pratici con te!
Prima però una premessa: il MUD è una dichiarazione che riepiloga un anno intero di attività, per cui lavorare quotidianamente in ottica MUD ti semplificherà la vita durante la tua dichiarazione; non è un caso, quindi, che i suggerimenti che vado a proporti partano quasi tutti da questo presupposto… ok, basta chiacchiere, partiamo?
Scacco al MUD… in 5 mosse
1) Ritagliati del tempo
Sì. Il MUD può essere semplificato, automatizzato, snellito, tutte belle cose… però richiede calma. Organizzati: fissa dei giorni o delle mezze giornate in cui ci metterai la testa al 100%. Vedrai, ti riuscirà molto più semplice raccogliere i dati che ti servono; farlo di corsa o nei ritagli tra un impegno e l’altro, ti porterà a farlo peggio e finirai col sprecare ancora più tempo
2) Compila regolarmente il tuo registro
Mon prendere questa come una cosa un po’ noiosa, è soprattutto un’occasione per verificare con regolarità come stai lavorando. Non è raro che durante questa operazione, infatti, saltino fuori i classici nodi al pettine. Farlo periodicamente, non una volta all’anno, farà in modo che il giorno in cui elaborerai il MUD i movimenti saranno in ordine, evitando così di ritrovarti con qualche grana di otto mesi fa e dire: “sì ma… boh… cos’era successo?”
3) Fai un controllo incrociato dei pesi
Non fare il timido! Anche se magari all’inizio sbufferanno, alla fine tutti sono più sereni dopo aver fatto un controllo incrociato dei pesi dei formulari coi propri detentori e destinatari. Una situazione allineata con loro ti toglie un sacco di pensieri, tipo: “Avrò mica sbagliato a registrare qualche peso?” difficile abbiate fatto lo stesso errore in due, no?
4) Munisciti di firma digitale (e carta di credito)
Lo so! Sembra una sciocchezza, ma non c’è niente di più fastidioso che arrivare, dopo inenarrabili fatiche, alla fine dell’elaborazione del MUD per poi.. non poterlo consegnare! Prepara per tempo la tua firma digitale e, se non ce l’hai, fattela! E’ semplice, la rilasciano per pochi euro la tua camera di commercio e le poste, ma sono solo due esempi. Un’altra cosa che ti servirà sarà una carta di credito. Possibilmente non rubata!
5) Forse è il caso che ti munisca di un software
Lo so, gioco in casa, ma un software – uno buono! – possibilmente RES, non è semplicemente uno sfizio con il quale poter presentare il MUD e fare quello che la sa più lunga con i tuoi amici. Te lo fa fare più velocemente, ti da degli strumenti per controllare quello che stai consegnando, non mette in mano i tuoi dati a terzi e soprattutto, alla fine della fiera, ti fa risparmiare! Fossi in te ci penserei!
Pronto all’azione?
Bene, questo è quanto, è ovvio che anche con questi accorgimenti non è che il MUD si consegni da solo, ma sicuramente ti costerà molta meno fatica e avrai più tempo per fare cose certamente più interessanti!
2 commenti
Salve sono Massimo Marconi della Multiservizi sas lavoro con voi da inizio attivita ormai sono 7 anni sono pienamente soddisfatto del lavoro svolto insieme a voi
Saluti grandi a tutti voi !!!
Ciao Massimo!
Grazie per i complimenti, li inoltro a tutto lo staff Omicron.
A presto!