Come tante altre innovazioni volte a cambiare radicalmente le nostre abitudini, anche le auto elettriche hanno avuto il loro bel da fare a vincere le resistenze del grande pubblico.
Sulle prime erano considerate pura utopia, poi sono diventate qualcosa di troppo radical chic e infine un oggetto troppo costoso per sfondare il mercato.
Ora, anche grazie agli incentivi statali, all’abbattimento dei prezzi di una tecnologia ormai rodata e all’attenzione del mercato, le auto elettriche battono un nuovo, significativo, record.
Numeri importanti per le Auto elettriche
Uno su tutti: a settembre, in Europa, un’auto venduta su 4 è elettrica.
Il dato fa ancora più scalpore se si pensa che solo fino a 5 anni fa il diesel era leader incontrastato del mercato.
Come detto, molti sono i fattori per cui in 10 anni l’elettrico è passato dall’1% al 25% di vendite. Sicuramente gli incentivi statali hanno fatto da volano (per contro i diesel vengono sempre più tassati). Inoltre l’offerta di vetture elettriche è variegata e si presta a qualunque tipo di esigenza: tra elettriche pure, ibride plug-in, full e mild hybrid c’è davvero l’imbarazzo della scelta!
Inoltre è innegabile che dopo Toyota e Tesla, il parco di produttori si sia arricchito enormemente. Volkswagen, Ford, Suzuki, Mercedes, Volvo, Renault e Bmw, solo per citare i big, senza dimenticare il recente approdo della nuova Fiat 500 elettrica. Insomma, alla funzionalità si è aggiunto lo stile.
Una bella tecnologia, tra luci e ombre
Noi in Omicron non possiamo che accogliere con entusiasmo qualunque iniziativa possa contribuire a creare condizioni migliori per l’ambiente, anche se sappiamo che “elettrico” non è sempre sinonimo di “non inquinante”, come avevamo rilevato in un nostro articolo qualche tempo fa.
Speriamo quindi che le auto elettriche si diffondano sempre più e che i produttori, “corroborati” dai crescenti profitti, investano in nuovi sforzi per rendere tutta la filiera sostenibile, salvaguardando l’ambiente… e la nostra salute!