Bitwarden è l’app di gestione password che raccomandiamo ai nostri clienti. Ha davvero tutto quello che si chiede a un’applicazione di questo tipo e una compatibilità invidiabile con molte piattaforme.
Ma cos’è un gestore di password e perchè Bitwarden è quello che vi consigliamo? Scopriamolo insieme in questo articolo!
L’importanza delle password
La gestione e la sicurezza delle password è per tutti un argomento vitale. Difendere i nostri profili personali e aziendali, ormai, non è importante “solo” per questioni di privacy, ma anche per accedere a servizi di quotidiana utilità. Basti pensare, ad esempio, all’importanza che rivestono oggi i siti di home banking, gli e-commerce (come Amazon), i servizi di intrattenimento (Netflix, Disney+, DAZN…) e quelli “pubblici” come Green Pass e SPID: perdere (o farsi violare) le relative password di accesso sarebbe un gran problema.
Per avere password sicure è fondamentale sceglierle “complicate” (ad esempio contenenti lettere maiuscole e minuscole, segni di punteggiatura e numeri) e, soprattutto, rispettare la regola aurea: mai usare la stessa password per servizi diversi! Come vi abbiamo già raccontato, infatti, nuovi servizi vengono quotidianamente violati e le relative password esposte o rubate. Una password “riciclata” e violata mette in pericolo tutti gli account dove viene usata.
E’ così importante variare le proprie password che molti programmi, come Google Chrome, in sede di registrazione suggeriscono password sicure generate automaticamente.
A cosa servono i password manager?
Così facendo, però, quante password si dovrebbero ricordare? Decine, se non centinaia aggiungendo anche quelle del lavoro.
Ed è qui che vengono in aiuto i Password Manager (in italiano “gestori di password”): applicazioni che possiamo portare sempre con noi e che aggregano, nella massima sicurezza, tutte le credenziali che usiamo.
Come funziona un gestore di password? Il principio di base è molto semplice: con un’unica password (possibilmente complessa e modificata abbastanza spesso) è possibile aprire uno “scrigno criptato” in cui conservate tutte le altre password. In questo modo basta ricordare solo la password dello “scrigno” per accedere a tutte le proprie credenziali, che sono memorizzate digitalmente al sicuro (e non su post-it attaccati al monitor o su quadernetti in bella vista sulla scrivania).
Già nel 2018 vi avevamo suggerito un’altra app, ma data l’importanza dell’argomento, è bene aggiornarsi periodicamente con gli strumenti migliori che il mercato ha da offrire. E’ per questo che oggi vi presentiamo Bitwarden.
Bitwarden: come funziona
Bitwarden è un password manager che memorizza le password, in formato criptato, sul cloud, ovvero sui propri server. La chiave di criptazione è proprio la password principale, che non viene salvata in cloud. Bisogna pertanto stare attenti: se si perde quella nemmeno i tecnici di Bitwarden saranno in grado di aprire il nostro scrigno!
Una volta creato un account sul sito il programma mostra un archivio (anche detto cassaforte o vault) all’interno del quale possiamo inserire le nostre credenziali, suddividendole se vogliamo in cartelle: è sufficiente utilizzare i pulsanti con il simbolo “+” e compilare i campi proposti (tipicamente nome utente, password e indirizzo internet del servizio).
Le password inserite sono accessibili da qualunque PC connesso a internet attraverso un semplice browser; oltre a ciò è possibile installare le applicazioni native sia su PC Windows, Mac o Linux che sui propri smartphone o tablet iOS e Android.
Bitwarden: dove scaricarlo
Per valorizzare al massimo l’utilità di Bitwarden, appunto, vi consigliamo di aprire questa pagina e scaricare il programma su tutti i pc e i dispositivi che usate.
L’esperienza d’uso non cambia a seconda del dispositivo che usate. La semplicità con cui potrete aggiungere nuove credenziali, suddividerle in cartelle o impostare come preferite quelle che usate più spesso è la stessa, sia che lo usiate da app per smartphone che da browser. Il bello è che tutto quello che inserirete da cellulare lo vedrete in tempo reale su PC e viceversa!

Perchè consigliamo Bitwarden?
Naturalmente Bitwarden non è l’unico software di gestione password in cloud presente sul mercato; esistono infatti diversi concorrenti altrettanto validi come 1password, Dashlane, Roboform, LastPass eccetera.
Noi ne abbiamo provati diversi e la nostra scelta è ricaduta su Bitwarden grazie a queste sue caratteristiche fondamentali:
- economicità: nonostante l’alto livello di professionalità espresso da questo servizio, esiste un piano gratuito, sia per l’uso personale che per quello aziendale (fino a 2 collaboratori);
- semplicità: si tratta di un programma davvero facile da usare anche per i meno esperti;
- utilizzo del lettore di impronte digitali: sugli smartphone e sui PC dotati di lettore di impronte è possibile usare la propria impronta digitale per aprire la “cassaforte”, risparmiando così il tempo occorrente per inserire la password principale;
- sicurezza: Bitwarden usa algoritmi di criptazione molto complessi e sicuri; inoltre trattandosi di un programma open source è garantita l’assenza di codice malevolo;
- compatibilità: si può usare Bitwarden su un’infinita di dispositivi. E’ compatibile con Windows, Mac, Linux; iOS e Android; Chrome, Firefox, Safari, Edge e tanti altri browser meno conosciuti;
- duttilità: è pensato per adattarsi ad un uso personale così come un uso aziendale da usare in team.
A quelle elencate si aggiungono altre caratteristiche utili, come la disponibilità della lingua italiana, l’auto compilazione delle password, la generazione automatica di password complesse e così via.
Adesso tocca a voi! Scaricate l’applicazione, provate ad usarla per qualche tempo e poi tornate a dirci la vostra… siamo sicuri che sarete entusiasti come noi di avere sempre a portata di mano tutte le password, anche quelle meno usate e più complicate 😉