I codici a barre, o barcode, sono ovunque!
Siamo abituati ad associarli ai prodotti che acquistiamo al supermercato, ma c’è molto di più. Oltre ai negozi, ne fanno largo uso magazzini, centri di smistamento, poste, laboratori, studi, si usano per fare inventari, protocollo… insomma, come dicevamo all’inizio, sono ovunque!
Qual è il segreto di tanto successo? Semplice. Un codice a barre non solo associa un’etichetta a un prodotto/servizio/persona, ma ne richiama anche tutti i dettagli necessari. Il vero vantaggio è che lo fa velocemente e con precisione.
In poche parole un barcode è efficiente e limita al massimo l’errore umano.
Barcode = tempo risparmiato
Il fattore tempo, quindi, è chiave nell’uso dei barcode:
- Usarli è semplice e rapido.
- Hanno una validità virtualmente infinita (legata solo al deterioramento materiale).
- Non c’è niente da correggere o controllare.
- Raggiungono risultati immediati.
- Parlano un linguaggio universale evitando incomprensioni (quello dei numeri).
- Soprattutto si prestano a molteplici utilizzi.
I casi d’uso nel mondo del business sono innumerevoli.
Ad esempio molti nostri clienti autodemolitori usano i barcode per etichettare i loro pezzi di ricambio; non solo per associargli un prezzo, ma anche per sapere dove sono posizionati all’interno del magazzino e per tenerr traccia di quanti ne hanno a disposizione per ognuno.
Sono sicuro che anche il tuo lavoro gioverebbe dell’uso dei codici a barre, come ho il sospetto che magari anche a te sia venuto in mente e hai lasciato perdere perché non sapevi da dove iniziare.
Diciamocelo: lettori, pistole wireless, stampantine, etichette… sono tutti argomenti un po’ “strani” che possono farci desistere dal fare il primo passo.
Continua a leggere, che oggi risolviamo tutto!
Lettori di codici a barre
Dell’uso dei barcode, il lettore è forse l’oggetto più “particolare”, quindi ti svelo subito un segreto che lo renderà più “umano” ai tuoi occhi.
Una pistola di codici a barre non è altro che una tastiera!
Molte volte ai miei clienti più scettici faccio vedere che, aprendo un documento Word sul PC, se “sparo” sull’etichetta, il PC riporta tranquillamente il codice letto nel documento di Word: esattamente come se fosse stato digitato tramite tastiera.
Ora che il lettore dei codici a barre ha perso tutto il suo alone di mistero, vediamo di capire (oltre al prezzo) quali fattori entrano in gioco per la scelta della pistola che fa per te:
- Lettore col filo o wireless (senza fili): questo era un dilemma molto frequente fino a qualche tempo fa, quando la differenza di prezzo era davvero significativa. Ora che i prezzi delle pistole wireless è calato drasticamente, non esiste un vero motivo per preferire quelle col filo.
Le porti dove vuoi, le batterie durano un’infinità, sono riconosciute tanto facilmente quanto quelle col filo, se sei a qualche metro dal computer passano subito il codice, se sei lontano hanno una memoria interna pronta a sincronizzarsi non appena sono a portata del PC… insomma i vantaggi superano sicuramente i difetti. - Laser o CCD: Avrai visto sicuramente i lettori che “sparano” il laser rosso; questi rilasciano diversi fasci in diverse direzioni per aumentare la probabilità di lettura, per questo riescono a riconoscere codici anche relativamente distanti già al primo colpo. A volte ti sarà capitato di vederne altri che invece hanno tanti led bianchi. Ecco, se li hai visti avrai anche notato che sono in grado di leggere i codici solo se a contatto con la superficie stampata. Considerato il risparmio esiguo che si ha con la tecnologia CCD a fronte dei compromessi che richiede, noi ci sentiamo di sconsigliarla.
OK, ma quale lettore comprare?
Anche se è difficile portarsi a casa un vero e proprio bidone, ci sentiamo di consigliarti questo modello, che attualmente (10/03/2021) rappresenta per noi un buon compromesso in termini di rapporto qualità-prezzo: Inateck BCST-60.
Si tratta di un modello wireless dal costo limitato e dalle ottime prestazioni: legge tantissimi tipi di barcode e dispone di un’ampia memoria, consentendoti di effettuare diverse letture e poi “scaricarle” a PC in una volta sola. Se acquisterai questo modello, ricordati di impostare l’emulazione di tastiera italiana seguendo le istruzioni riportate sul manuale: in questo modo sarai sicuro che il lettore trasmetta i codici corretti al PC.
Le stampanti di codici a barre
Per quanto riguarda le stampanti, torniamo ad argomenti un po’ più familiari. “In fondo – penserai – sarà come una normale stampante, solo che stampa etichette con i codici a barre, no?“
Esattamente, in questo caso nessuna sorpresa!
Allora quali sono i criteri sui quali basare il tuo prossimo acquisto?
Il numero di etichette da stampare al minuto, quanto devono essere grandi e resistenti le etichette, con quanti computer una stampante deve collegarsi, sono tutti fattori che potrebbero entrare in gioco.
Abbiamo fatto questo lavoro per te e ti consigliamo un paio di modelli che si adattano alla maggior parte delle esigenze e a qualunque tasca!
Dymo LabelWriter 450
La Dymo LabelWriter 450 è il classico “asso pigliatutto”.
Dalle prestazioni professionali, si adatta agli usi più frequenti, senza deludere. Il tutto mantenendo un costo decisamente accessibile. E’, a nostro modo di vedere, il punto di partenza ideale per chi vuole cominciare a muovere i primi passi, senza però rischiare di portarsi a casa un prodotto inadeguato già appena aperta la confezione.
Zebra ZDesigner GK420T
Con la Zebra ZDesigner GK420T, si sale di livello (e costi).
Consente di stampare molte più etichette in meno tempo, limitando al massimo il rischio che si inceppi. Inoltre consente, se serve, di stampare su etichette semi-impermeabili, cosa che a seconda della tua attività potrebbe fare la differenza.
NOTA: abbiamo messo i link Amazon per praticità, per darti modo di farti un’idea e leggere qualche recensione. Quelli che trovi in questo articolo, non sono in alcun modo suggerimenti di acquisto e non sono link sponsorizzati. Anzi: una volta che hai identificato i modelli di tuo interesse, contatta il tuo fornitore di fiducia, non è da escludere che abbia prezzi migliori!
Sia il lettore che le stampanti vengono venduti con una serie di programmi pensati per darti una mano fin da subito a raggiungere lo scopo che ti sei prefissato.
Ora tocca a te!
Se dopo questo articolo comincerai ad usare i codici a barre, condividi con noi la tua esperienza! Per cominciare ti possiamo consigliare anche un articolo nel nostro blog di sviluppo in cui spieghiamo come produrre i tuoi primi barcode con un software per l’ufficio come Word o LibreOffice Writer.
Non dimenticare, infine, che la tua software house può interfacciarsi con lettori e stampanti per soddisfare tue necessità specifiche. Anche noi in Omicron quotidianamente valutiamo, insieme ai nostri clienti, come integrare questo tipo di strumento all’interno dei processi aziendali!
Vuoi saperne di più? Compila il form o scrivi una mail a marketing@omicronsistemi.it, ti contatteremo senza impegno per pensare la soluzione migliore per te!