Aggiornamento al 31/03/2022:
È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DL 27 gennaio 2022 n°26, con il quale l’estensione del registro delle opposizioni per i dispositivi mobile diventa legge. L’appuntamento da segnare in agenda è fine luglio, quando il registro vedrà la luce e ciascun cittadino potrà indicare fino a cinque numeri sui quali non vuole ricevere telefonate di telemarketing. Inoltre i cittadini avranno anche l’opportunità di scegliere se e quando ricevere promozioni o offerte di loro interesse, scartando consensi prestati magari per disattenzione.
Finalmente possiamo tirare una riga sulle insistenti e quotidiane telefonate di telemarketing al cellulare.
Probabilmente siamo tutti al corrente dell’esistenza del registro pubblico delle opposizioni. Troppo spesso però la conoscenza di questo utilissimo strumento si limita a un “sentito dire”. Il motivo è presto detto.
Il 2011, anno in cui debuttò il registro e che può sembrare ‘ieri’, tecnologicamente rappresenta un’era fa. Meno connessioni veloci, meno smartphone sul mercato, meno informazioni in generale. Insomma, quando si cominciò a diffondere la voce dell’esistenza di un registro al quale potersi iscrivere (con lettera raccomandata) per non essere più disturbati al telefono di casa, in pochi approfondirono e quasi tutti si arresero.
Nel frattempo le cose sono cambiate, nel mirino delle aziende di telemarketing sono entrati i nostri numeri di cellulare e la pazienza ha raggiunto il suo limite.
Registro pubblico delle opposizioni esteso al telemarketing sul cellulare
Guardando indietro, non sorprende che il percorso non sia stato tra i più agili. Quattro anni fa, infatti, il quotidiano Il Tirreno avviava una raccolta firme: ne furono raccolte 122 mila. Abbiamo dovuto aspettare fino a qualche giorno fa quando, finalmente, il Consiglio dei ministri ha approvato la riforma del Registro pubblico delle opposizioni.

Tale riforma non solo estende il diritto a non ricevere chiamate di marketing anche ai numeri di telefonia mobile, ma annulla, retroattivamente, tutti i consensi al trattamento dei dati per finalità promozionali rilasciati fino a 30 giorni prima dalla data di iscrizione al medesimo.
Ma la cosa più bella è che sarà possibile iscriversi di nuovo al registro dopo qualche tempo, per annullare tutti i consensi rilasciati tra un’iscrizione e l’altra! In pratica possiamo dire addio al terrore di lasciare il nostro numero di cellulare su un qualunque modulo ci capiti sotto mano.
Come fare?
In attesa del passaggio formale al Quirinale che trasformi la riforma in decreto presidenziale, non si può ignorare la portata di un’iniziativa che coinvolge 60 milioni di italiani, possessori di cellulare. Per fortuna, come dicevamo all’inizio, i tempi sono cambiati, la notizia circolerà in modo più capillare e iscriversi al registro sarà molto più facile!
Il sito di riferimento resta sempre lo stesso. Alla definitiva conferma nel decreto presidenziale si adeguerà alla registrazione dei numeri cellulari, basterà scaricare un modulo, compilarlo e caricarlo via web, mail o raccomandata. Sarà anche possibile sbrigare l’intera procedura chiamando il numero verde e seguire le indicazioni della voce registrata.