Veicoli fuori uso, ecco le novità del D.Lgs. 119220

Veicoli fuori uso, ecco le novità del D.Lgs. 119/220

di Sara Lavagna

Dal 27 settembre 2020 sono entrate in vigore alcune importanti novità per tutti gli autodemolitori e in generale per tutto il settore relativo alla gestione dei veicoli fuori uso.
Queste modifiche sono racchiuse nel Decreto Legislativo n.119/2020, recante l’attuazione della Direttiva (UE) 2018/849 relativa ai veicoli fuori uso che si inserisce tra quelle direttive del cosiddetto pacchetto circular economy.
Ecco di seguito le novità più significative.

Definizione tempi di messa in sicurezza

Le operazioni di messa in sicurezza dei veicoli ritirati dovrà essere effettuata entro 10 giorni lavorativi dall’ingresso del veicolo nel centro, anche nel caso in cui lo stesso veicolo non fosse ancora stato cancellato dal PRA. Inoltre, sempre entro 10 giorni lavorativi, bisognerà effettuare le operazioni di condizionamento dei componenti. Come pulizia, controllo, riparazione e verifica della loro funzionalità, al fine di essere reimpiegati nel mercato del ricambio. 

Pesatura veicoli

Entro il 31 dicembre 2020 è necessario dotarsi di un sistema di pesatura per rilevare il peso dei veicoli in ingresso. Nel caso in cui un centro non fosse in grado di rispettare tale termine, l’autorità competente al rilascio
dell’autorizzazione può concedere, per un periodo di ulteriori dodici mesi, l’utilizzo di sistemi di pesatura alternativi anche esterni al centro di raccolta.

Deposito temporaneo

Il concessionario dovrà gestire i veicoli che detiene nel rispetto delle prescrizioni riferite al “deposito temporaneo” di cui al D.Lgs. 152/06. Tale deposito deve avere una durata massima di 30 giorni ed è consentito anche in aree scoperte e pavimentate nel solo caso di veicoli privi di fuoriuscite di liquidi e gas e che abbiano integre le componenti destinate alla successiva messa in sicurezza.

MUD

Viene confermato l’obbligo di compilazione del MUD secondo il modello in uso, fino al termine della piena operatività del REN (registro elettronico nazionale). Per chi non presenterà la comunicazione, oltre alla sanzione amministrativa, è prevista anche la sospensione dell’attività per un periodo da due a sei mesi. Il termine entro cui effettuare rettifiche o integrazioni è di 60 giorni.

Ricambi

Per quanto riguarda i ricambi, al fine del loro reimpiego il centro di autodemolizione dovrà eseguire su di essi operazioni di pulizia, controllo, riparazione e verifica della funzionalità. Inoltre, dovrà esserne garantita la tracciabilità con l’indicazione, sui documenti di vendita, dei ricambi matricolati posti in commercio.
Con riferimento ai ricambi attinenti la sicurezza del veicolo, l’impresa di autoriparazione acquirente sarà tenuta a certificarne l’idoneità e la funzionalità.

Fonte: D.Lgs. 119/2020


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