Abitate in una delle aree soggette a restrizioni a causa dell’emergenza Coronavirus, ma dovete comunque continuare a studiare o lavorare? Se sì questo articolo potrebbe esservi molto utile.

Come abbiamo già avuto modo di raccontare sul nostro blog, una possibilità offerta dalla tecnologia per fronteggiare l’emergenza è quella di ricorrere allo smart working, ovvero al lavoro da postazioni remote. Naturalmente da remoto è possibile svolgere anche attività di tipo educativo o di intrattenimento.

A questo proposito, il Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione con il supporto tecnico dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AGID), ha pensato ad un’iniziativa con l’obiettivo di ridurre l’impatto sociale ed economico nelle aree rosse colpite dal Coronavirus.

E’ nata così Solidarietà Digitale, una raccolta di servizi e soluzioni innovative messi a disposizione da grandi aziende italiane e internazionali (fra le quali Vodafone e Amazon), disponibili gratuitamente a cittadini e imprese e che consentono di:

  • lavorare da remoto, attraverso connettività rapida e gratuita e l’utilizzo di piattaforme di smart working avanzate;
  • leggere gratuitamente un giornale anche senza andare in edicola o un libro senza andare in libreria sul proprio smartphone o tablet;
  • restare al passo con i percorsi scolastici e di formazione, grazie a piattaforme di e-learning.

Potete consultare tutti i servizi disponibili sulla pagina dedicata del sito di AgID.