Possiamo finalmente dire addio al SISTRI!

Il Consiglio dei Ministri si è infatti riunito ieri e ha approvato il decreto legge recante “Misure urgenti in materia di sostegno e semplificazione per le imprese e la pubblica amministrazione”. Il decreto ha l’obiettivo di fronteggiare l’attuale situazione di sovraccarico e moltiplicazione degli adempimenti burocratico-amministrativi a carico dei cittadini, delle imprese e della stessa pubblica amministrazione.

In particolare, nell’art. 5 del suddetto decreto, contenente le “disposizioni in merito alla tracciabilità dei dati ambientali inerenti i rifiuti”, si legge:

  • la soppressione del SISTRI, l’attuale “Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti” avverrà a partire dal 1 gennaio 2019. Dopo tale data la tracciabilità dei rifiuti continuerà ad essere gestita con il sistema cartaceo, in attesa della realizzazione di un nuovo sistema di tracciabilità coerente con l’assetto normativo vigente, anche di derivazione comunitaria.

Tra gli altri provvedimenti approvati troviamo:

  • l’introduzione di una norma che consentirà, attraverso la creazione di un fondo di garanzia con una dotazione iniziale di 50 milioni di euro, la tutela delle piccole e medie imprese creditrici nei confronti della pubblica amministrazione;
  • misure per assicurare la capillare diffusione del sistema di pagamento elettronico, anche attraverso il credito telefonico, in tutta la pubblica amministrazione.

 

Fonte:
http://www.governo.it/articolo/comunicato-stampa-del-consiglio-dei-ministri-n-32/10542