Anche l’Italia si prepara ad allinearsi alla Direttiva del Parlamento europeo 2016/2284 riguardante importanti novità da attuare per combattere l’inquinamento atmosferico.
Entrerà infatti in vigore il 17 luglio prossimo il D.Lgs. 30 maggio 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale il 2 luglio scorso, recante l’attuazione della suddetta Direttiva.
Obiettivo del decreto è quello di promuovere il raggiungimento di livelli di qualità dell’aria tali da non causare rischi significativi per la salute umana e ambientale.
Il testo introduce norme volte a:
- raggiungere livelli di qualità dell’aria in linea con gli orientamenti pubblicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità;
- attivare il monitoraggio delle emissioni di una serie di sostanze per cui non sono previsti obblighi di riduzione delle emissioni;
- acquisire, attraverso un sistema di monitoraggio, dati relativi agli impatti dell’inquinamento atmosferico sugli ecosistemi;
- ottenere una sinergia tra le politiche in materia di qualità dell’aria e quelle inerenti i settori responsabili di emissioni interessate dagli impegni nazionali di riduzione, comprese le politiche in materia di clima e di energia.
Tra i destinatari del provvedimento si trovano soggetti sia pubblici che privati. In particolare, saranno impattati e dovranno allinearsi alla Direttiva le autorità con competenze in settori responsabili, a seguito di impegni nazionali, per la riduzione di emissioni (come trasporti, industria, agricoltura, energia, riscaldamento civile, ecc.) o in ambiti collegati (come qualità dell’aria, clima, ecc).
Si può consultare il testo completo all’indirizzo: http://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2018/07/02/18G00096/s