L’anno scorso l’emergenza coronavirus ha prorogato la scadenza della dichiarazione del MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale) al 30 giugno 2020.
Diversa invece la situazione attuale. Per la presentazione del MUD 2021 infatti, salvo proroghe dell’ultimo minuto, la scadenza è fissata come di consueto per il prossimo 30 aprile.
Se sei un nostro cliente, il nostro ufficio tecnico sarà lieto di aiutarti nella redazione del documento. Come fare? Di seguito troverai tutte le indicazioni necessarie.

Come prenotarsi?

Prenotare il tuo appuntamento per il MUD è semplicissimo! Accedendo al portale OmiTicket con le tue credenziali, dall’8 al 18 febbraio compresi, sarà presente una sezione specifica all’interno della quale potrai verificare alcuni dati (già precompilati) relativi alla natura della tua attività, inserirne altri richiesti e soprattutto visualizzare la data dell’appuntamento proposta in automatico dal sistema.

Hai visto la data preposta, ma quel giorno non sei disponibile? Nessun problema! In questo caso potrai comunque indicarne una alternativa, che sarà valutata dai nostri tecnici.

Attenzione però! Tale operazione sarà possibile solo fino al 18 febbraio. Dopo quella data, infatti, il nostro personale effettuerà la calendarizzazione definitiva, confermando o spostando di conseguenza l’appuntamento e comunicando a ciascun cliente la data definitiva entro e non oltre la fine della settimana precedente l’appuntamento stesso.

Caratteristiche della dichiarazione MUD 2021

Rispetto all’anno scorso rimane immutata la struttura del modello che dovrà essere articolato in 6 Comunicazioni, ovvero:

  1. comunicazione Rifiuti;
  2. comunicazione Veicoli fuori uso;
  3. comunicazione Imballaggi, sia Sezione Consorzi sia che Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio;
  4. comunicazione Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche;
  5. comunicazione Rifiuti Urbani e Assimilati e raccolti in convenzione;
  6. comunicazione Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche.

Anche i soggetti obbligati alla presentazione del MUD rimangono quelli definiti dall’articolo 189 c. 3 del D.lgs. 152/2006 ovvero:

  1. trasportatori;
  2. intermediari senza detenzione;
  3. recuperatori;
  4. smaltitori;
  5. produttori di rifiuti pericolosi;
  6. produttori di rifiuti non pericolosi da lavorazioni industriali, artigianali e di trattamento delle scorie con più di 10 dipendenti;
  7. comuni.

A non cambiare è anche la modalità con la quale si può spedire la comunicazione:

  • le Comunicazioni Rifiuti, RAEE, Imballaggi, Veicoli fuori uso vanno inviate via telematica tramite il sito mudtelematico.it;
  • la Comunicazione Rifiuti semplificata va compilata tramite il sito mudsemplificato.ecocerved.it e trasmessa via PEC all’indirizzo comunicazionemud@pec.it.

Hai ancora dei dubbi? Non esitare a inviare una mail all’indirizzo mud@omicronsistemi.it per chiedere tutte le informazioni necessarie.