Registro e Formulario rifiuti con RES

Omicron Sistemi mette a disposizione delle imprese le proprie competenza, un’elevata professionalità e una trentennale esperienza proponendo soluzioni ad hoc. Il software RES – Gestione rifiuti è uno di questi.

La legge prevede che gli operatori del settore rifiuti assolvano alla compilazione di formulari e registri per i rifiuti e che questi siano prontamente disponibili per la consultazione ai fini dei controlli condotti dagli organi preposti. Tali obblighi non rappresentano un grande problema fintanto che si parli di un numero limitato di movimenti mensili da gestire. Ma cosa succede quando il volume di movimenti aumenta e le cose si complicano? In questo caso adottare un sistema informatico semplifica di molto la vita. Velocizza l’inserimento dei movimenti, ottimizza la consultazione e la ricerca, fornisce preziosi strumenti statistici e, come già detto, ci aiuta a stampare i formulari e registri dei rifiuti nel pieno rispetto delle normative vigenti.

Nello specifico facciamo riferimento a questi documenti e alle relative norme:

  • il formulario d’identificazione del rifiuto ovvero un documento che deve accompagnare il trasporto del rifiuto (D.Lgs. n. 22 del 05/02/97 art. 15; MOD. D.M. DELL’AMBIENTE N. 145 DEL 1/4/98; D.Lgs. n. 152 del 03/04/2006 art. 193 e s.m.i.);
  • il registro di carico e scarico (D.L. 152/2006 art. 189 comma 3 e s.m.i.), cui tutti i soggetti sono tenuti: un elenco cronologico che riporta il dettaglio di tutti i movimenti di rifiuto operati dal soggetto stesso;

Il formulario per l’identificazione del rifiuto

Formulario d'Identificazione del Rifiuto

Tutti i movimenti di rifiuto che danno luogo a trasporto dello stesso devono essere accompagnati da un formulario d’identificazione del rifiuto che svolge per i rifiuti ciò che il DDT svolge per le normali merci: documenta il trasporto del rifiuto, sia mentre questo avviene (ad es. a fini di controllo da parte delle autorità) sia al termine, attestando il conferimento del rifiuto al destinatario che deve controfirmare il documento:

  • il formulario dei rifiuti riporta i dati degli operatori coinvolti nel trasporto (produttore, trasportatore, destinatario, eventuale intermediario), del mezzo e del conducente coinvolti;
  • riporta i dati salienti del rifiuto quali Codice CER, descrizione, stato fisico, caratteristiche di pericolo, quantità trasportata in Kg o Litri ecc.;
  • il formulario dei rifiuti dev’essere firmato dal produttore e dal trasportatore (alla partenza) e dal destinatario (all’arrivo);
    deve riportare data e ora di inizio e fine del trasporto;
  • deve attestare la ricezione del rifiuto da parte del destinatario, che scrive il quantitativo accettato e, in caso di respingimento anche parziale, le motivazioni.

Per attestare tutti questi passaggi il formulario rifiuti dev’essere redatto in quattro copie su carta copiativa: una copia rimane al produttore, un’altra al trasportatore, una terza al destinatario e la quarta, completa delle informazioni di trasporto e ricezione del rifiuto, viene riconsegnata al produttore dal trasportatore; l’eventuale intermediario si farà rilasciare una fotocopia dello stesso.
I moduli in bianco devono essere preparati in conformità ad un modello definito per legge da tipografi autorizzati, che devono provvedere alla numerazione degli stessi e all’apposizione della propria autorizzazione. I formulari così ottenuti devono essere vidimati in Camera di Commercio prima di poter essere usati.

RES non solo vi consente di fare tutto questo, ma vi fornisce tutta una serie di strumenti che consentono di limitare al massimo l’errore umano, predisporre controlli a priori e a posteriori e di velocizzare gli inserimenti grazie a template personalizzabili. Inoltre potenti strumenti di ricerca consentono di avere costantemente il polso della situazione e di reperire gli inserimenti velocemente. Infine un plus grandemente apprezzato dai nostri clienti è avere piena disponibilità dei propri dati poichè è possibile esportarli versi diversi altri software oltre al più comune excel che consente di elaborare e condividere intuitivamente i vostri dati.

Il registro di carico e scarico

Registro di carico e scarico rifiutiCosì come il formulario d’identificazione del rifiuto può essere paragonato al DDT, il registro di carico e scarico può essere paragonato al libro giornale o al registro IVA di contabilità. Si tratta, in pratica, di un registro per i rifiuti cronologico che riporta tutti i movimenti di rifiuto effettuat dall’unità locale.
Il registro dei rifiuti può essere stampato su carta semplice (A4), preventivamente intestata con i dati aziendali, numerata e vidimata in Camera di Commercio.
Ciascun registro dev’essere preceduto da un frontespizio riportante i dati aziendali. Il formato di tale frontespizio, come quello delle pagine di registro, dev’essere conforme alla legge. Esistono due tipologie di registro: il Registro A valido per praticamente tutti i tipi di operatori e il Registro B destinato ai soli intermediari senza detenzione.

Per ciascun movimento di carico è necessario riportare nel registro rifiuti:

  • il tipo di operazione (barrando la casella “Carico”);
  • la data in cui è stato effettuato il carico e il numero progressivo del movimento;
  • i dati del rifiuto, ovvero CER, descrizione, stato fisico ed eventuali classi di pericolo;
  • la quantità caricata espressa in kg, litri o metri cubi;
  • il luogo di produzione e l’attività di provenienza del rifiuto, qualora siano prodotti in un cantiere esterno all’unità locale del soggetto che effettua il carico;
  • eventuali annotazioni.

Per ciascun movimento di scarico è necessario riportare nel registro rifiuti:

  • il tipo di operazione (barrando la casella “Scarico”);
  • la data in cui è stato effettuato lo scarico e il numero progressivo del movimento;
  • il numero e la data del formulario di trasporto del rifiuto;
  • i riferimenti alle operazioni di carico, ovvero i numeri dei movimenti con cui si è registrato il carico dei rifiuti che si stanno scaricando attraverso l’operazione corrente;
  • i dati del rifiuto, ovvero CER, descrizione, stato fisico ed eventuali classi di pericolo;
  • il codice dell’attività di smaltimento o recupero;
  • la quantità scaricata espressa in kg, litri o metri cubi;
  • i dati dell’eventuale intermediario (denominazione, sede, codice fiscale, iscrizione all’albo);
  • eventuali annotazioni.

Il registro di carico e scarico dev’essere compilato entro 10 giorni lavorativi dall’ingresso (o dall’uscita) del rifiuto nell’Unità Locale o dall’effettuazione del trasporto (per i trasportatori); fanno eccezione i trattatori per i quali l’annotazione deve avvenire entro 2 giorni lavorativi dalla presa in carico e dalla conclusione dell’operazione di trattamento.
Nel caso di tenuta informatica del registro, i tempi di annotazione riguardano il caricamento del dato nel gestionale, purché sia possibile effettuare immediatamente, in caso di verifica degli organismi di controllo, alla stampa del registro stesso, che segue la normativa dei registri I.V.A.

Anche in questo caso RES offre una serie di controlli che consentono di evidenziare eventuali errori umani fornendo al contempo una serie di strumenti utili a correggerli. Questo vi garantirà di stampare un registro formalmente corretto al 100%. Inoltre utilizzando RES la registrazione dei movimenti è già anche registrazione di un movimento sul registro di carico e scarico. Risparmi tempo e godi della serenità derivante dal fatto di avere un registro a prova di bomba! Quanto vale questo per te?