Il ministro dell’ Ambiente Sergio Costa ha rilasciato importanti rivelazioni in materia di Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti),  come si legge dal portale di Tiscali.

Dopo anni di rinvii dovuti ad “aggiustamenti” tecnici e continue polemiche su questioni legate agli investimenti e ai costi riguardo il sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, il nuovo ministro ha speso parole che fanno ben sperare su un eventuale pensionamento del Sistri.

“Per quello che mi riguarda, da ministro, credo che vada ripensato il sistema di controllo ambientale dei rifiuti. In sostanza una scatoletta nera applicata sotto i tir e i mezzi di trasporto dei rifiuti tracciano i percorsi dei mezzi. Dobbiamo riconoscere che il Sistri non ha funzionato. Non si tratta di migliorarlo ma di mandarlo in pensione – dichiara Costa – entro la prossima primavera entrerà in funzione un nuovo sistema di tracciabilità dei 140 milioni di tonnellate di rifiuti speciali che si movimentano in Italia».

Ma quindi come avverrà la tracciabilità?

Il ministro Costa ha rivelato che la tracciabilità avverrà tramite GPS, in quanto: “Quasi tutti i mezzi sono dotati di GPS e rilevatori satellitari, quindi vanno messi in rete”.

Per adesso si tratta solo di rivelazioni, ma restiamo in attesa di aggiornamenti al riguardo!

Fonte:
https://notizie.tiscali.it/politica/articoli/intervista-costa/