Il 30 aprile entrerà in vigore il nuovo modello del formulario unico per il trasporto dei rifiuti derivanti da spurghi e manutenzione reti fognarie.

 

La legge, quindi, prevede che la raccolta e il trasporto dei suddetti rifiuti debbano essere accompagnati da un unico documento di trasporto. Non solo, uno per automezzo e per percorso di raccolta.
L’Albo con la Deliberazione n. 14 del 21 dicembre 2021, ha definito il modello unico e i contenuti del nuovo formulario di trasporto rifiuti.

 

 

Ci preme enfatizzare i punti salienti:

 

  • il nuovo formulario unico per gli spurghi “è utilizzato come modello sostitutivo al formulario di identificazione del rifiuto

[…], esclusivamente per il trasporto del rifiuto dai diversi luoghi in cui viene effettuata l’attività di pulizia manutentiva, fino al raggruppamento temporaneo […], oppure direttamente ad impianto autorizzato al trattamento”;

  • il rifiuto si considera prodotto dal soggetto che svolge l’attività di pulizia manutentiva. Lo stesso soggetto è anche quello che emette il nuovo FIR e che coincide con il trasportatore che effettua il trasporto del rifiuto;
  • il formulario “è prodotto e vidimato virtualmente, tramite apposita applicazione digitale, resa disponibile sul sito dell’Albo nazionale gestori ambientali, in format esemplare […], identificato da un numero univoco e stampato e compilato in duplice copia.” Modalità non troppo dissimili dall’attuale VIVIFir;
  • il documento unico integra il registro di carico e scarico […]. Nel caso di trasporto e conferimento direttamente ad impianto di destinazione è possibile annotare un unico movimento (carico e scarico contestuale) riportando nella prima colonna del registro di carico e scarico il numero univoco, riportato sul documento unico […] ed apposto virtualmente al momento della generazione del documento stesso.
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    Seguiranno aggiornamenti sull’implementazione di tali funzionalità in RES.