Registro unico telematico sì, registro unico telematico no?
Gli autodemolitori, i concessionari, i gestori delle case costruttrici e degli automercati continuano a rincorrere le varie proroghe per capire in che modo e quando si dovranno adattare alle nuove norme.
Proprio per le numerose richieste di chiarimento ricevute, l’Associazione Demolitori di Qualità (ADQ) ha interpellato l’ing. Nicola Giovanni Grillo, uno dei massimi esperti e più stimati professionisti del settore.
Vi riassumiamo di seguito la circolare che, in quanto associati, abbiamo ricevuto, sperando di chiarirvi un po’ le idee.
Registro unico telematico, c’è una data?
Sì (se non cambierà ancora qualcosa)!
Entro il 26 marzo 2021 il Governo dovrà rendere operativo il nuovo registro unico telematico dei veicoli fuori uso istituto dal D.lgs. n. 119/2020.
Si legge infatti nel suddetto decreto:
Le parole «registro di entrata e di uscita dei veicoli
[…] sono sostituite dalle seguenti: «registro unico telematico dei veicoli fuori uso, istituito presso il centro elaborazione dati della Direzione generale per la motorizzazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti […]
Il decreto del Presidente della Repubblica […] è adottato entro centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto.Si evince quindi che, visto che la data dell’entrata in vigore del D.lgs 119/2020 era stata fissata per il 27 settembre 2020, debba essere adottato entro il 26 maro 2021 (dopo esattamente 180 giorni).
Ok, ma fino al 26 marzo 2021?
Il Decreto risponde anche a questa domanda. All’art. 2 si legge infatti:
Fino alla data di entrata in vigore del predetto decreto del Presidente della Repubblica continuano ad applicarsi le disposizioni previste all’articolo 264 del decreto del Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495.
In conclusione, il registro di carico e scarico dei veicoli a motore dismessi dalla circolazione deve essere ancora tenuto e preventivamente vidimato dalla “Questura territorialmente competente” fino al 26 marzo 2021.