Dal 10 gennaio 2023 Microsoft terminerà il supporto a Windows 7 e Windows 8 e questo può esporre a considerevoli rischi tutti coloro che utilizzano ancora questi sistemi operativi.
Come già anticipato in questo articolo, non è davvero più possibile rinviare l’aggiornamento di sistemi operativi datati. L’utilizzo di un sistema operativo non più supportato da Microsoft porta facilmente a problemi sia di sicurezza che operativi:
- non vengono più corrette falle del sistema operativo che consentono l’accesso di hacker malintenzionati ai vostri dati.
- molti programmi potrebbero non supportare più il sistema operativo e quindi smettere di funzionare o diventare instabili;
- sul computer potrebbero mancare dei componenti di sistema aggiornati o nuovi impedendo non solo l’uso di alcuni software, ma anche quello di nuove periferiche (stampanti, cellulari, pese, ecc…);
Windows 7 e Windows 8: perché assumersi questi rischi?
Quanto detto è valido per entrambi i sistemi operativi, ma ancor di più per Windows 7 per il quale termina anche il servizio di sicurezza esteso (che comunque era già a pagamento).
Questo, in estrema sintesi, significa che è un PC che esegue Windows 7 è davvero indifeso di fronte a qualunque prossima minaccia.
Vale la pena sottolineare che l’upgrade del sistema operativo non è un processo complicato nè particolarmente dispendioso, soprattutto a fronte del rischio di perdere tutti i propri dati, il valore dei quali sappiamo essere inestimabile.
Come aggiornare?
Per aggiornare il proprio PC è innanzitutto necessario acquistare una licenza, sia presso negozi fisici (come Mediaworld, Unieuro, Trony o simili) che su e-commerce come Amazon.
Un sito in particolare che ci sentiamo di consigliare per l’acquisto di nuove licenze è Licenseforall.
Questo e-commerce offre licenze “usate” a buon prezzo e regolarmente fatturate.
Il procedimento è molto semplice: una volta acquistata la licenza riceverete via email la fattura con una product key (codice di attivazione), il link per il download e le istruzioni da seguire per aggiornare il PC.
Fine supporto Microsoft e programmi Omicron
Se è vero che non c’è una relazione diretta tra la fine del supporto di Microsoft e il funzionamento dei software Omicron, è anche vero che col tempo potrebbero insorgere dei problemi con il computer che vanno oltre le nostre capacità di risoluzione.
Perciò un sistema operativo aggiornato è fondamentale non solo per la vostra sicurezza, ma anche per un corretto funzionamento dei nostri programmi e per garantire i massimi livelli di efficienza in sede di assistenza tecnica.